Prevenzione dell’ictus nei pazienti con fibrillazione atriale
I pazienti con fibrillazione atriale presentano un maggiore rischio di incorrere in ictus cerebrali di origine embolica, a causa della possibile formazione di trombi nell’atrio sinistro. Negli ultimi 10 anni sono state condotte numerose ricerche che hanno dimostrato una riduzione di eventi cerebrali in pazienti trattati con anticoagulanti. In base a questi studi l’Acido Acetil-Salicilico (ASA) è in grado di ridurre il rischio di ictus con un buon profilo di sicurezza. Il Warfarin, il farmaco più efficace, presenta un maggior rischio emorragico. Le linee guida americane riservano l’impiego del Warfarin ai pazienti ad alto rischio embolico, mentre l’ASA è più indicato nei pazienti a minor rischio. ( Xagena 2000 )